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Il concetto di programmazione ad oggetti risale ai primi anni '80. È una tecnica alternativa alla normale programmazione modulare. La programmazione ad oggetti si fonda sul concetto di classe , un modello di dati che può essere sfruttato per generare tanti esempi di strutture dati. Per esempio esiste una classe animale a cui appartengono tutti gli animali del pianeta. La classe animale serve per identificare e costruire tutti gli animali. La classe è la base della programmazione ad oggetti. Una classe è una struttura che al suo interno contiene degli elementi detti membri. Questi possono essere semplici dati o funzioni interne. Trasformiamo tutta questa teoria in esempi pratici? Ok. Ma ogni tipo di motocicletta è diverso da un'altra. La classe motocicletta è la base su cui si basano tutte le motociclette. I singoli esemplari di motocicletta sono delle copie del modello base. In programmazione il modello si chiama classe, mentre i singoli esemplari si chiamano oggetti e sono istanze della classe. Le caratteristiche di un oggetto (di una singola moto) non influenzano minimamente le caratteristiche degli altri oggetti. Il colore di una moto rossa non ha nulla a che vedere con il colore di una moto verde. La caratteristica del colore è in programmazione una proprietà della classe. Ogni oggetto avrà le sue proprietà, indipendenti dagli altri oggetti. Ma ogni motocicletta ha anche delle funzioni comuni a tutte le motociclette: l'atto dell'accelerare, del frenare, del fermarsi, ecc... Il corrispondente di questi atti in programmazione si chiama funzioni, e specificatamente nella programmazione ad oggetti si chiama metodo . Come le proprietà anche i metodi sono indipendenti dagli altri esemplari di oggetto. Sarebbe assurdo se, quando una motocicletta frena, tutte le motociclette del mondo frenassero. Sia le proprietà che i metodi di una classe sono i membri contenuti
in tale classe.
Visual Basic, così come altri linguaggi, usa
collegare delle decisioni all'intervenire di certe situazioni. Per esempio
alcuni modelli di moto al momento dell'accensione delle luci direzionali
fanno un suono per avvertire di questo stato. Ma questo non avviene non
per tutte le moto. Come fare a gestire queste situazioni? Le classi possono essere anche essere usate come modello per crearne altre, più specifiche o in parte diverse, al fine di sviluppare oggetti di genere diverso. Questa operazione di replica di classi è detta subclassing. Un concetto abbastanza diverso dalla classe è il modulo . Quest'ultimo può contenere valori e funzioni libere, che possono essere sfruttate da chiunque e non soltanto da un oggetto. Un esempio pratico si può fare con i semafori, i quali funzionano sempre e comunque, in presenza di traffico, sia in assenza di movimento. Il semaforo funziona sempre ed in ogni caso e chiunque può guardare il suo stato, sia i motociclisti, sia gli automobilisti, sia i passanti. I dati presenti in un modulo sono tipicamente globali, cioè accessibili
a qualunque parte del programma, sebbene sia possibile restringere questo
campo a determinate parti del programma. |
Affrontati questi argomenti, propedeutici
per una buona comprensione dei meccanismi di Visual Basic, possiamo affrontare
serenamente e con divertimento la pratica delle nozioni finora imparate.
Fibia
FBI
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