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Informazioni sul documento
- Dove posso trovare una copia aggiornata
di questo documento?
- Chi ha scritto questo documento?
Informazioni sul TCP/IP
- Cos'è il TCP/IP?
- Come è definito il TCP/IP?
- Dove posso trovare le RFC?
- Come posso trovare la giusta RFC?
Informazioni sull'IP
- Cos'è l'IP?
- Come è trasportato l'IP nella
rete?
- L'IP protegge i dati nella rete?
- Cos'è l'ARP?
- Cos'è l'IPv6?
- Cos'è successo all'IPv5?
- Cos'è il 6bone?
- Cos'è l'MBONE?
- Cos'è l'IPsec?
Informazioni sul documento
- Dove posso trovare una copia aggiornata di questo
documento?
Potrai trovare una versione ipertestuale di questo documento nel World
Wide Web all'indirizzo <http://www.itprc.com/tcpipfaq/default.htm>
negli USA (grazie a Irwin Lazar) e all'indirizzo <http://t2.technion.ac.il/~s2845543/tcpipfaq/default.htm>
in Israele (grazie a Uri Raz). I collegamenti alle RFC nel sito di Irwin
si riferiscono all'archivio ISI RFC degli USA, mentre i collegamenti
nel sito di Uri si riferiscono all'archivio RFC dell'Imperial College
in Inghilterra. Utilizza quello che ti da un migliore tempo di risposta.
La versione corrente di questo documento (FAQ) è postata mensilmente
nei newsgroup news.answers, comp.answers
e comp.protocols.tcp-ip.
Una copia in testo ASCII della versione postata più recente di
questa FAQ è disponibile in FTP anonimo all'indirizzo <ftp://rtfm.mit.edu/pub/faqs/internet/tcp-ip/tcip-ip-faq/>.
- Chi ha scritto questo documento?
Questa FAQ è stata compilata dai post Usenet e contributi email
fatti da molte persone, tra cui: Rui Duarte Tavares Bastos, Mark Bergman,
Stephane Bortzmeyer, Rodney Brown, Dr. William Manning, Barry Margolin,
Vic Metcalfe, Jim Muchow, George V. Neville-Neil, Dang Thanh Ngan, Subu
Rama, Uri Raz, e W. Richard Stevens.
La FAQ è attualmente mantenuta da Mike Olivier. Commenti, critiche
e contributi dovrebbero essere inviati a <tcp-ip-faq@eng.sun.com>.
Per favore non inviate domande sul TCP/IP a questo indirizzo; è
inteso soltanto per gli scopi della FAQ. Se hai domande che non hanno
avuto risposta in questa FAQ otterrai una risposta molto più
radida (e più precisa) rivolgendo le domande al newsgroup comp.protocols.tcp-ip
che mandarle al mantenitore delle FAQ.
Informazioni sul TCP/IP
- Cos'è il TCP/IP?
TCP/IP è il nome dato alla collezione di protocolli di rete che
sono stati usati per costruire l'Internet globale. I protocolli sono
anche chiamati protocolli DoD (Department of Defense) o insieme
di protocolli Arpanet perché il suo primo sviluppo è
dovuto all'Agenzia di Progetti di Ricerca Avanzata (ARPA) del dipartimento
della difesa USA.
Il nome TCP/IP è dato dai due protocolli fondamentali nella collezione,
IP e TCP. Gli altri protocolli nel set sono l'UDP e l'ICMP. Questi protocolli
lavorano assieme per provvedere un ambiente basilare di rete che viene
utilizzato da svariati protocolli di applicazione, ognuno utilizzato
per ottenere un particolare obiettivo.
I protocolli TCP/IP non sono usati soltanto in Internet. Essi sono anche
largamente utilizzati per costruire reti private chiamante internets
(scritte con la 'i' minuscola), che possono o non possono essere connesse
con l'Internet globale (quello con la 'I' maiuscola). Un internet che
viene utilizzata esclusivamente dall'azienda è a volte chiamata
intranet.
- Come è definito il TCP/IP?
Tutti i protocolli nella suite TCP/IP sono definiti in documenti chiamati
Requests For Comments (RFC). Una differenza importante tra le
RFC del TCP/IP a altri standard di rete (per esempio quelli IEEE o ITU)
è che le RFC sono liberamente disponibili online.
Le RFC possono essere scritte ed inviate per approvazione da chiunque.
Le RFC standard sono spesso il prodotto di settimane o mesi di discussioni
tra parti interessate definiti gruppi di lavoro, durante il cui tempo
parti della RFC proposta sono continuamente aggiornate e rese disponibili
per commenti. Queste discussioni tipicamente prendono posto su mailing
list aperte in cui sono benvenuti gli input da tutte le parti. Il processo
di approvazione delle RFC è gestito dall'Internet Engineering
Steering Group (IESG) basato sulle raccomandazioni dell'Internet
Engineering Task Force (IETF) che è il primo sostenitore
della formazione di gruppi di lavoro focalizzati sugli obiettivi TCP/IP.
Potrai trovare altre informazioni sulle attività di IESG e IETF
all'home page di IETF all'indirizzo <http://www.ietf.org/>.
- Dove posso trovare le RFC?
L'archivio definitivo di RFC
L'archivio ufficiale e definitivo delle RFC è l'archivio FTP
anonimo mantenuto dall'Information Sciences Institute dell'Università
del Sud California all'indirizzo <ftp://ftp.isi.edu/in-notes>.
È raggiungibile via Web su <http://www.rfc-editor.org/>.
Siti Mirror di archivi RFC
L'archivio RFC è copiato (mirrored) in svariati siti Internet,
e potrai ottenere una più rapida risposta negli archivi locali
piuttosto che al sempre-sovraccaricato sito ISI. I mirror primari sono
aggiornati assieme al sito ISI. I mirror secondari possono ritardare
di un paio di ore o giorni. Gli attuali siti mirror primari sono:
Negli Stati Uniti d'America...
Missouri:
<ftp://wuarchive.wustl.edu/doc/rfc>
New Jersey:
<ftp://nisc.jvnc.net/rfc>
North Carolina:
<ftp://ftp.ncren.net/rfc>
Texas:
<ftp://ftp.sesqui.net/pub/rfc>
In Europa...
Francia:
<ftp://ftp.imag.fr/pub/archive/IETF/rfc>
Italia:
<ftp://ftp.nic.it/rfc>
Regno Unito:
<ftp://src.doc.ic.ac.uk/rfc>
I siti mirror secondari sono elencati in un documento denominato rfc-retrieval.txt
che può essere trovato assieme alle RFC stesse nei siti sopra
elencati.
RFC via Email
Se non hai un accesso diretto ad Internet ma hai la possibilità
di mandare e ricevere email puoi ancora ottenere le RFC tramite vari
gateway email-to-ftp. Per avere istruzioni su come effettuare questo,
manda un'email contenente il testo:
help: ways_to_get_rfcs
a <rfc-info@isi.edu>.
- Come posso trovare la giusta RFC?
Esistono oltre 2500 RFC. Ogni RFC si contraddistingue con un numero.
Per esempio la RFC 1180 presenta un corso sul TCP/IP, mentre la RFC
1920 elenca le attuali RFC standard e spiega il processo standard delle
RFC, e la RFC 1941 è una lista di risposte alle domande più
frequenti sull'argomento sviluppo di Internet negli istituti di studio.
I numeri di RFC sono assegnati in ordine crescente ogni volta che una
nuova RFC viene approvata.
I file nell'archivio RFC presentano il nome rfcNNNN.txt dove
NNNN è il numero della RFC. Per esempio, il testo RFC
822 è contenuto nel file chiamato rfc822.txt. Un piccolo numero
di RFC è anche disponibile in formato PostScript, nel cui caso
il file è chiamato rfcNNNN.ps in aggiunta alla stessa
in formato .txt.
Informazioni di base (numero, titolo, autore, data di pubblicazione
e così via) su tutte le RFC sono contenute in un documento indice
delle RFC chiamato rfc-index.txt che troverai insieme alle RFC, in uno
dei siti archivio RFC. Se non sai quale RFC ti necessita, l'indice è
un ottimo posto per iniziare. L'indice indica anche lo stato attuale
della RFC. Il contenuto di una RFC non cambia dopo la sua pubblicazione,
ma poiché il TCP/IP è in stato costante di evoluzione,
le informazioni di una RFC sono spesso revisionate, estese, chiarificate
ed in alcuni casi completamente superate da RFC più recenti.
Le note nell'indice indicano quando questo avviene.
Se tu stesso utilizzi spesso l'indice potresti trovare conveniente creare
una tua versione HTML dell'indice. Wayne Mesard ha pubblicato uno script
Perl che prende un file di testo in testo semplice come input e produce
la versione HTML con collegamenti ipertestuali all'archivio di FTP di
RFC scelto o al tuo archivio locale di RFC. Lo script è disponibile
all'indirizzo <ftp://ftp.ibnets.com/pub/wmesard/rfctxt2html.pl>.
Se non puoi perdere tempo con l'indice, alcuni siti provvedono la possibilità
di cercare nel catalogo RFC per parola chiave:
Ricerche per parole chiave nel Web:
<http://www.faqs.org/rfcs/>
ti permette di cercare nel contenuto delle RFC
<http://web.nexor.co.uk/public/rfc/index/rfc.html>
e
<http://www.csl.sony.co.jp/rfc/>
ti permettono di cercare nel titolo delle RFC.
Ricerche per parole chiave via gopher
<gopher://r2d2.jvnc.net/11/Internet
Resources/RFC>
<gopher://muspin.gsfc.nasa.gov:4320/lg2go4
ds.internic.net 70 1 1/.ds/.internetdocs>
Ricerche per parole chiave via WAIS
<wais://wais.cnam.fr/RFC>
Informazioni sull'IP
- Cos'è l'IP?
L'Internet Protocol (IP) è il protocollo centrale, unificatore
della raccolta TCP/IP. Esso provvede il meccanismo di base di consegna
dei pacchetti di dati inviati tra tutti i sistemi ed un internet, indipendentemente
se i sistemi si trovano nella stessa stanza oppure nel capo opposto
del mondo. Tutti gli altri protocolli nella raccolta TCP/IP dipendono
dall'IP per implementare le funzioni fondamentali di trasporto di pacchetti
nell'internet.
Nei termini del modello OSI, l'IP provvede un "servizio non
responsabile senza connessione nelle reti" (Connectionless
Unacknowledged Network Service), che significa che la sua attitudine
nei pacchetti di dati è caratterizzata come "manda
e dimentica". L'IP non garantisce che i dati saranno consegnati
integri, né garantisce che i pacchetti di dati siano consegnati
a destinazione nello stesso ordine con cui sono stati inviati dalla
sorgente, e nemmeno garantisce che sia consegnata a destinazione soltanto
una copia dei dati.
A causa delle poche garanzie, l'IP è un protocollo molto semplice.Questo
significa che può essere implementato molto facilmente e può
essere utilizzato in sistemi con modeste potenze di calcolo e piccole
quantità di memoria. Questo significa anche che l'IP richiede
soltanto le funzionalità minime del media sottostante (la rete
fisica che trasporta i pacchetti tramite l'IP) e può essere applicato
in un'ampia varietà di tecnologie di rete.
Il tipo di servizio senza promessa offerto dall'IP non è direttamente
utile a molte applicazioni. Le applicazioni in genere dipendono dal
TCP o dall'UDP per avere la sicurezza dell'integrità dei dati
e (nel caso del TCP) la consegna ordinata e completa dei dati.
I fondamenti dell'IP sono definiti nella RFC 791. La RFC 1122 elenca
i requisiti che deve possedere un'implementazione IP in un host Internet,
e la RFC 1812 elenca i requisiti IP per un router Internet.
- Come è trasportato l'IP nella rete?
L'IP non è realmente molto pignolo nel modo in cui i suoi pacchetti
sono trasportati. I dettagli di come un pacchetto IP è trasportato
su un particolare tipo di rete sono in genere scelti in base alla convenienza
della rete stessa. Finché il trasmettitore ed il ricevitore osservano
certe convenzioni che permettono ai pacchetti IP di differenziarsi da
tutti gli altri dati che potrebbero essere visti dal ricevitore, allora
l'IP può essere utilizzato per spostare dati tra quelle stazioni.
In una LAN l'IP è trasportato nella porzione di dati del frame
LAN e la testa del frame contiene informazioni aggiuntive che identificano
il segmento di un frame IP. Differenti LAN hanno differenti convenzioni
per trasportare le informazioni aggiuntive. Nelle Ethernet il campo
Ethertype è utilizzato; un valore di 0x0800 identifica un frame
che contiene dati IP. Le reti FDDI e Token Ring utilizzano frames conformi
al controllo logico di collegamento (Logical Link Control) IEEE 802,
ed in quelle LAN l'IP viene spostato in frames di informazione non numerati
con un LSAP di sorgente e destinazione di 0xAA ed una testata SNAP di
00-00-00-08-00.
La sola cosa di cui l'IP si prende particolarmente cura è la
dimensione massima per un frame da trasportare sul media. Questo controlla
se, e a questo mira, l'IP deve spezzare grandi pacchetti di dati in
un trenino di pacchetti più piccoli prima di prepararli per la
trasmissione sul media. Questa attività è detta "frammentazione"
ed i risultanti pacchetti più piccoli ed incompleti sono chiamati
"frammenti" (fragments). La destinazione finale
è responsabile della ricostruzione del pacchetto IP originale
dai suoi frammenti, attività chiamata "riassemblaggio
dei frammenti" (fragment reassembly).
- L'IP protegge i dati nella rete?
L'IP stesso non garantisce la corretta consegna dei dati. Esso lascia
l'incombenza della protezione dei dati al protocollo di trasporto. Entrambi
TCP e UDP hanno meccanismi che garantiscono che i dati che consegnano
all'applicazione sono corretti.
L'IP prova a proteggere l'intestazione dei pacchetti IP, la parte relativamente
piccola di ogni pacchetto, che controlla come il pacchetto viene spostato
nella rete. Lo fa mediante il calcolo di un checksum dei campi di testa
e l'inclusione del checksum stesso nel pacchetto trasmesso. Il ricevitore
controlla il checksum nell'intestazione del pacchetto IP prima di processare
il pacchetto. I pacchetti i cui checksum non coincidono più sono
stati danneggati in qualche modo e sono semplicemente scartati.
Il checksum IP è discusso in dettaglio nella RFC 1071, che include
anche un codice di esempio per calcolare il checksum. Le RFC 1141 e
1624 descrivono le modifiche incrementali di un checksum esistente,
che possono essere utili in macchine quali routers che possono modificare
i campi di una testata IP durante l'inoltro di un pacchetto e pertanto
hanno bisogno di calcolare un nuovo checksum di testa.
Lo stesso algoritmo di checksum è utilizzato da TCP e UDP, sebbene
essi includono la porzione di dati nel pacchetto (non soltanto l'intestazione)
nei loro calcoli.
- Cos'è l'ARP?
Il Protocollo di Risoluzione degli Indirizzi - Address Resolution
Protocol (ARP) - è un meccanismo che può essere
utilizzato dall'IP per trovare l'indirizzo dello strato di collegamento
di una stazione (link-layer) con un corrispondente indirizzo IP. Esso
definisce un metodo che può essere utilizzato per chiedere e
rispondere alla domanda "quale indirizzo MAC corrisponde ad un
dato indirizzo IP?". ARP manda in emissione dei frames per ottenre
questa informazione dinamicamente, pertanto può essere utilizzata
unicamente su media che supportano l'emissione di frames. Molte LAN
(incluse Ethernet, FDDI e Token Ring) hanno la possibilità di
emissione ed ARP viene utilizzato quando l'IP si muove su tali media.
ARP è definito nella RFC 825. Quella definizione tratta una LAN
Ethernet. Informazioni aggiuntive su ARP su reti che utilizzano formati
di frames IEEE 802.2 si trovano nella RFC 1042. ARP sulle reti FDDI
è descritta nella RFC 1390.
Quando l'IP lavora su un media senza emissione (broadcast) (ad esempio
X.25 o ATM) vengono utilizzati altri meccanismi per far corrispondere
indirizzi IP e indirizzi del media. L'IP non si preoccupa del modo in
cui l'indirizzo del media è ottenuto.
La RFC 903 definisce il Reverse ARP (RARP) che permette ad una
stazione di chiedere "quali indirizzi IP corrispondono ad un determinato
indirizzo MAC?". RARP è tipicamente utilizzato per permettere
ad un apparecchio senza disco di scoprire il suo indirizzo IP, come
funzione della procedura di boot (avvio). RARP è utilizzato raramente
su apparecchi moderni; è stato suppiantato dal Boot Protocol
(BOOTP) definito nella RFC 1542. BOOTP a suo turno è stato
sostituito dal Dynamic Host Configuration Protocol (DHCP).
- Cos'è l'IPv6?
IP Versione 6 (IPv6) è la versione più nuova di
IP, a volte chiamato IPng da "IP Next Generation".
IPv6 è abbastanza ben definito ma non è sfruttato ampiamente.
Le differenze principali tra IPv6 e la versione più attualmente
utilizzata di IP (l'IPv4) sono:
- IPv6 utilizza indirizzi più ampi (128 bit invece dei 32
bit dell'IPv4) così che può supportare molti più
dispositivi e reti;
- IPv6 include caratteristiche quali autenticazione e multicasting
che sono state racchiuse nell'IPv4 rimodernandolo negli anni.
Informazioni su IPv6 si trovano all'home page IPv6 all'indirizzo
<http://playground.sun.com/pub/ipng/html/ipng-main.html>
- Cos'è successo all'IPv5?
Oppure "Perché stiamo saltando dall'IPv4 all'IPv6?"
L'IPv5 non è mai esistito. La versione numero 5 nell'intestazione
è stata assegnata per identificare i pacchetti portanti un protocollo
sperimentale di stream non IP in tempo reale chiamato ST. ST non è
mai stato ampiamente utilizzato, ma poiché la versione numero
5 è già stata allocata, la nuova versione di IP ha dovuto
ricevere il suo numero identificati unico 6. ST è descritto nella
RFC 1819.
- Cos'è il 6bone?
Il 6bone è la spina dorsale (backbone) sperimentale per IPv6
ed è stata sviluppata utilizzando i tunnel IPv6-in-IPv4. È
inteso per le prime sperimentazioni con IPv6 e non è un servizio
attivo.
- Cos'è l'MBONE?
Il Multicast backBONE (MBONE) è una porzione dell'Internet
backbone capace di multicasting. Il supporto multicasting su IP è
effettuato da un protocollo chiamato IGMP (Internet Group Management
Protocol) che è definito nella RFC 1112. L'MBONE è ancora
un prototipo di ricerca, ma si estende nei più importanti punti
di Internet (inclusi Nord America, Europa e Australia). È tipicamente
utilizzato per trasportare presentazioni multimediali (audio e video
a piccola banda) da una singola sorgente a molteplici siti riceventi
sperduti nell'Internet.
Una FAQ leggermente datata su MBONE è disponibile su FTP anonymo
all'indirizzo <ftp://ftp.isi.edu/mbone/faq.txt>.
- Cos'è l'IPsec?
IPsec sta per "IP Security". Il gruppo di lavoro dell'IETF
per l'IPsec sta sviluppando degli standard per autenticazioni crittografate
e per la criptatura all'interno dell'IP. Le specifiche di base sono
definite nelle RFC 1825, 1826 e 1827. I prodotti che lo implementano
stanno iniziando ad apparire.
Un'implementazione gratuita distribuibile di IPsec per IPv4 e IPsec
per IPv6 è inclusa nella distribuzione NRL IPv6/IPsec per BSD
Lite 4.4. Il software NRL è disponibile agli indirizzi <http://web.mit.edu/networks/isakmp/>
(per distribuzioni esclusivamente all'interno degli USA), <http://www.cisco.com/public/library/isakmp/ipsec.html>
(per distribuzioni all'interno di USA e Canada) e <ftp://ftp.ripe.net/ipv6/nrl/>
(per distribuzioni senza restrizioni).
(Alcuni paesi danno ai software di criptatura un significato militare,
pertanto restringono l'esportazione e l'importazione di tali software.
Ecco perché esistono restrizioni geografiche nelle aree servite
nei siti precedenti).
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