Nella scrittura di codice pulito e comprensibile anche a terzi è fondamentale attenersi a certe regole di comportamento nella denominazione di classi, oggetti, variabili e tipi di dati. Le seguenti convenzioni non sono invenzione di VB Simple ma sono adottate in molti progetti di discreta importanza e sono tratte dal manuale di VB.

Convenzioni di denominazione delle variabili
(in funzione del loro tipo)

In base al tipo della variabile (Intero, Lungo, Double...) la sua denominazione dovrebbe essere composta dal suo nome naturale preceduto da uno dei seguenti prefissi:

Convenzioni di denominazione delle variabili
(in funzione della loro visibilità)

L'area di visibilità di una variabile determina i confini entro i quali una essa è accessibile agli altri elementi del progetto. In base alla loro visibilità è possibile anteporre al nome della variabile (lngPosizione, strMessaggio) i seguenti prefissi:

Convenzioni di denominazione delle funzioni

I nomi delle funzioni non seguono le regole di denominazione delle variabili.
L'unica regola consigliata riguarda la sequenza delle parole nel suo nome ovvero far iniziare il nome della funzione con un verbo, ad esempio DisponiElementi.

Convenzioni di denominazione degli oggetti

Come le variabili anche gli oggetti possiedono dei prefissi standard per la definizione del nome. Eccone presentati alcuni:

Tipo di controllo	Libreria	Prefisso	Esempio
PictureBox	C O N T R O L L I T H U N D E R Libreria VB	pic	picLogo
Label		lbl	lblDescrizione
TextBox		txt	txtImporto
Frame		fra	fraScelte
CommandButton		cmd	cmdEseguiAzione
CheckBox		chk	chkAttivato
OptionButton		opt	optStato
ComboBox		cbo	cboMese
ListBox		lst	lstValori
HScrollBar		hsb	hsbPosizioneX
VScrollBar		vsb	vsbPosizioneY
Timer		tmr	tmrRitardo
DriveListBox		drv	drvApertura
DirListBox		dir	dirApertura
FileListBox		fil	filApertura
Shape		shp	shpForma
Line		lin	linSeparatore
Image		img	imgLogo
Data		dat	datUtenti
OLE		ole	oleFoglio
Form		frm	frmMain
Menu		mnu	mnuFile
TabStrip	Windows Common Controls 5.0 / 6.0 COMCTL32 MSCOMCTL	tab	tabAzioni
ToolBar		tlb	tlbPulsanti
StatusBar		sta	staBarra
ProgressBar		prg	prgAvanzamento
TreeView		tre	treStruttura
ListView		lvw	lvwUtenti
ImageList		ils	ilsIcone
Slider		sld	sldSpeed
ImageCombo	MSCOMCTL	imgcbo	imgcboCartelle
Animation	COMCT232 MSCOMCT2	ani	aniCopia
UpDown		spn	spnIncremento
MonthView	Windows Common Controls-2 6.0 MSCOMCT2	mvw	mvwMesePagamento
DTPicker		dtp	dtpDataPagamento
FlatScrollBar		fsb	fsbPosizione
CommonDialog	COMDLG32	dlg	dlgApri
MaskEdBox	MSMASK32	msk	mskNumeroTelefonico
RichTextBox	RICHTX32	rtf	rtfTesto
MSComm	MSCOMM32	com	comConnessione
FlexGrid	MSFLXGRD	flex	flexGriglia
DBList	DBLIST32	dblst	dblstDatiUtenti
DBCombo		dbcbo	dbcboDatiUtenti
PictureClip	PICCLP32	clp	clpAnimazione
DBGrid	DBGRID32	dbgrd	dbgrdRisultati
MCIWnd	MCIWNDX	mci	mciAscolta
MAPISession	MSMAPI32	mps	mpsPosta
MAPIMessages		mpm	mpmPosta
MSChart	MSCHART	ch	chRisultati
DataRepeater	MSDATREP	drp	drpFatture
Winsock	MSWINSCK	sck	sckConnessione
Control		ctr	ctlAssegnato

Convenzioni di denominazione dei menu

In ultimo, il nome dei menu dovrebbe essere composto dal suo prefisso (mnu) seguito dall'etichetta delle singole voci nidificate ad esempio mnuFileStampa, mnuFileInviaFax o mnuFormatoCarattere.

Fibia FBI
3 Gennaio 2002

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