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Panoramica generale dei database
MySQL
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Difficoltà: 1 / 5

Nome MySQL
Produttore MySQL AB
Ultima versione MySQL 4.0.4
Piattaforma Windows 9x / NT / 2000 / XP
Unix / Linux
Sun Solaris
OS/2
FreeBSD / NetBSD / OpenBSD
Apple Mac OS X
HP-UX
Amiga
AIX
Interfacciamento

MySQL Driver ODBC 3.51
MySQL OLE DB Provider

Tipologia Client / Server
Ulteriori informazioni http://www.mysql.com
Licenza d'uso Open Source gratuito (non commerciale)
Proprietario non gratuito (commerciale)

Un database giovane ed in costante aggiornamento. Definire le sue caratteristiche ed i suoi limiti non è affatto semplice poiché MySQL, nato quasi per gioco, oggi è in grado di competere con i migliori database al mondo. Inizialmente mancante di caratteristiche fondamentali per un RDBMS serio quali le transazioni e le chiavi esterne, oggi vanta uno o più sistemi per eseguire queste operazioni.

Può essere eseguito su tantissimi sistemi operativi e la sua leggerezza rispetto i suoi diretti concorrenti lo rende un valido alleato in progetti di piccole e medie dimensioni. È tuttavia in grado di gestire con eccellente semplicità e robustezza database di grandi dimensioni quali la sezione Finance di Yahoo ed altri siti di elevata importanza. Quasi per far dispetto ai database più importanti, richiede poche risorse hardware e può essere installato anche su sistemi casalinghi quali Amiga o Windows 9x.

Nella situazione attuale non consente la creazione di Viste, Stored Procedures e Triggers. Supporta invece la creazione di Indici, Chiavi primarie ed esterne (mediante InnoDB).
Possiede uno spartano sistema di gestione della multiutenza a livello dei singoli oggetti dei database.

Nonostante le non brillanti premesse, si tratta di un discreto prodotto molto economico (o addirittura gratuito) e leggero. La mancanza però di un vero supporto per le transazioni, viste, stored procedures e triggers (che sono invece previsti per la versione 5.0) lo rende un prodotto di serie B rispetto gli altri seri concorrenti.

Possiede l'innovativa possibilità di creare tabelle di tipologie differenti, dai files ISAM alle tabella transizionali mediante InnoDB, alle tabelle mappate in memoria. Questo consente quindi di sfruttare la velocità di dei files ISAM e delle tabelle in memoria o la sicurezza delle transazioni ove necessario. A queste vanno aggiunte tante caratteristiche particolari ed a volte inaspettate in un database di tale semplicità.

Pro
Contro
  • Open Source gratuito

  • Installazione su tantissime piattaforme compresi sistemi di fascia bassa

  • Minima gestione delle transazioni

  • Possibilità di scelta tra solidità dei dati mediante transazioni oppure velocità di esecuzione mediante files ISAM e tabelle mappate in memoria

  • Espandibilità dei database praticamente infinita pur mantenendo un'elevata affidabilità anche in database di grandi dimensioni

  • Gestione delle repliche

  • Non richiede compressioni o riorganizzazioni delle tabelle dopo ampie cancellazioni di dati

  • In costante aggiornamento
  • Mancanza delle Viste, di alcune forme di sottoquery e delle chiavi esterne

  • Mancanza di Stored Procedures e Triggers

  • Supporto per transazioni non completo

  • Mancanza di un sistema di cursori

 

Un prodotto un po' confuso a metà strada tra un sistema scadente ed uno eccelso. La sua giovinezza è causa delle numerose ed importanti mancanze, per le quali sarà necessario attendere le prossime vesioni.

Rivolto a progetti relativamente piccoli dove conta più la velocità che la sicurezza dei dati e dove il budget e l'hardware a disposizione sono ridottti. In grado di gestire efficacemente anche enormi moli di dati senza troppa manutenzione. Tuttavia la mancanza di Viste e Stored Procedure lo rende sicuremente un prodotto di secondo grado in progetti importanti.

Un database da tenere costantemente sott'occhio.

Fibia FBI
28 Ottobre 2002

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